Calze elastiche a compressione graduata

Calze elastiche a compressione graduata: guida all’acquisto

Le calze elastiche a compressione graduata possono essere utilizzate per contrastare il gonfiore delle caviglie, a seguito di traumi o per problemi legati alla circolazione del sangue.

La compressione si esprime in mmHG (millimetri di mercurio) e si definisce “graduata” in quanto è più forte a livello della caviglia e si alleggerisce salendo.

calze elastiche a compressione graduata
differenze di compressione

Calze elastiche preventive

Le calze elastiche preventive in genere sono consigliate per contrastare il gonfiore alle caviglie che si crea stando troppe ore seduti o in piedi. La compressione è media: 15-18 mmHg o 19-21 mmHg.

Calze elastiche terapeutiche

Le calze elastiche terapeutiche solitamente sono prescritte dal medico specialista in seguito ad un trauma o per accertati problemi alla circolazione del sangue più o meno gravi. In questo caso la compressione si misura in classi (I-II-III-IV).

Possono essere richieste anche in seguito ad interventi che richiedono l’immobilizzazione dell’arto per qualche periodo di tempo (es. interventi al ginocchio).

Hanno un tessuto più spesso delle calze preventive e la vestibilità a volte può essere difficoltosa, motivo per cui spesso sono vendute con l’accessorio che aiuta ad indossarle.

Calze elastiche: la taglia corretta

In entrambe le tipologie di calze elastiche è fondamentale scegliere la taglia corretta: con una calza troppo stretta si può ostacolare la circolazione del sangue e con una troppo larga, al contrario, la compressione non è efficace.

La taglia si prende misurando principalmente la circonferenza della caviglia, al ginocchio ed alla coscia in base al tipo di calza che si andrà ad indossare (gambaletto, autoreggente o collant).